I Castelli di Vallo di Nera e di Roccagelli
Il castello di Vallo di Nera venne fondato nel 1217 grazie ad una concessione della città di Spoleto, su di un insediamento feudale preesistente, Flezano, eretto sopra un colle che domina la valle. Lo stemma raffigura tre castelli riuniti poichè nell’800 venne unito con le vicine fortificazioni di Meggiano e Paterno. Il borgo presenta un impianto urbano compatto che si sviluppa intorno alla piazza principale del castello. La ristrutturazione degli edifici del borgo costituisce uno dei migliori esempi di restauro conservativo.
Il castello di Roccagelli, attualmente disabitato, sorge nelle vicinanze di Vallo di Nera si pensa sia stato un avamposto strategico della limitrofa Meggiano. Alla foce della Forra, si innalza la chiesa dell’Eremita (ex monastero vallombrosiano di Santa Maria de Ugonis) che insiste su un sito eremitico, e presenta caratteristiche architettoniche uniche rispetto allo stile romanico diffuso in Valnerina ed ha ricoperto un ruolo di primaria importanza come uno dei maggiori centri religiosi del territorio. La chiesa, edificata nel XI secolo, ha la porta d’ingresso (a monte) verso la via montana che al tempo era la principale via di comunicazione data l’impraticabilità del fondovalle invaso dalle acque del Nera.
Riconosciuto come uno dei “Borghi più belli d’Italia, Vallo di Nera è stato recentemente insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.